BREVE STORIA
1884 In piena colonizzazione africana, il trattato di Berlino sancisce i confini del Sahara Occidentale, abitata dal popolo Saharawi, che diventa colonia spagnola, rispetto a Marocco e Mauritania, colonie francesi. 1975 La Spagna si ritira dal Sahara Occidentale, cedendolo al Marocco e Mauritania in maniera da poter continuare a sfruttarne le immense risorse.
1975 Il Marocco e la Mauritania invadono cosi` Sahara Occidentale pronti a dividersi il territorio e le ingenti risorse naturali, essi sono contrastati dal Fronte Polisario (esercito Saharawi). Il Marocco tenta di mascherare l’invasione tramite la Marcia Verde, cioè un insediamento di coloni marocchini nel territorio del Sahara Occidentale. 1975 Una parte della popolazione civile, per sfuggire al genocidio, si rifugia nel deserto sud-ovest algerino, in prossimità di Tindouf. 1976 Viene proclamata la RASD (Repubblica Araba Saharawi Democratica) sul territorio dell’ex Sahara Occidentale. Sarà riconosciuta da 74 Paesi.
1978 La Mauritania, a seguito di un golpe militare, rinunzia al conflitto e il nuovo governo ratifica (1979) un accordo di pace con il Fronte Polisario. 1978 Il Marocco raddoppia quindi il proprio sforzo bellico e invade anche la parte meridionale del Sahara Occidentale. Inizia la costruzione di un muro che sarà lungo 2700 Km e 5 m, a difesa del territorio prepotentemente occupato.
1988 Risoluzione ONU 621/88 e seguenti: viene istituita la MINURSO (Missione delle Nazioni Unite per il Referendum del Sahara Occidentale) e stabilito un piano di pace.
2010 Sono ormai 22 anni che L`ONU e` presente in questi territori, ed ancora non si e` trovata un concreta soluzione a questa chiara e palese occupazione prepotente della monarchia marocchina nei territori del Sahara Occidentale
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